Vasca di contenimento liquidi in acciaio
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Larghezza: 1350 mm
Profondità: 1260 mm
Altezza: 1430 mm
Volume di contenimento: 320 litri
Materiale: Acciaio, Grigliato Zincato
La vasca di raccolta in metallo è un contenitore da posizionare sotto a fusti o bidoni per raccogliere la fuoriuscita o lo sversamento di liquidi e sostanze infiammabili. Grazie ai 4 piedi di appoggio è possibile movimentare con facilità la vasca di sicurezza con l’uso di carrelli elevatori o transpallet. La normativa in materia ambientale richiede l’utilizzo di queste soluzioni al fine tutelare l’ambiente in termini di salvaguardia del suolo, sottosuolo e falde acquifere.
Il volume di raccolta interno consente di coprire la normale esigenza di sversamento accidentale, la griglia superiore è removibile sollevandola ed essendo zincata non richiede particolare manutenzione o pulizia.
La vasca di raccolta sovrapponibile consente di ottimizzare gli spazi in magazzino, grazie ad’ essa infatti è possibile stoccare i fusti in modo verticale.
La vasca di raccolta in lamiera è la soluzione ideale per le aziende che hanno bisogno di gestire piccole quantità di liquidi e sostanze chimiche. Grazie alla sua costruzione in lamiera la vasca è estremamente resistente e durevole garantendo la massima sicurezza e protezione per le sostanze contenute.
la vasca di raccolta sovrapponibile è anch’essa conforme alle normative vigenti in materia di protezione dell’ambiente e di prevenzione degli inquinamenti. La vasca rispetta le direttive europee relative alla gestione dei rifiuti e alla salvaguardia dell’ambiente, garantendo così la massima sicurezza per l’ambiente e per le persone che operano all’interno dell’azienda.
Su tutte le nostre vasche di raccolta in lamiere viene eseguito il controllo di tenuta stagna tramite la prova a liquidi penetrati
Come viene effettuata la prova dei liquidi penetranti?
La prova dei liquidi penetranti consente l’ispezione dell’integrità superficiale di un pezzo ferroso. Il penetrante (tipicamente di colore rosso/violaceo) viene cosparso mediante spruzzatura o pennello permettendo così all’azione capillare di agire per il tempo necessario alla penetrazione negli eventuali difetti affioranti. Successivamente il penetrante in eccesso viene rimosso . Al termine di questa procedura che avviene con il lavaggio della vasca tramite panni umidi o immersione in liquido emulsionabile, la superficie dovrà essere esente da tracce di penetrante. Infine la superfice della vasca viene cosparsa con un liquido di contrato detto “rilevatore” (nelle stesse modalità dell’applicazione del liquido penetrante), che consentirà così al liquido penetrato nelle eventuali discontinuità di riaffiorare superficialmente. Sarà così possibile, grazia all’azione della capillarità, rilevare sul pezzo in esame le varie ed eventuali defettologie affiorate