Normative per le Vasche di Raccolta Oli Esausti
Le vasche di raccolta per oli esausti sono essenziali per prevenire l’inquinamento ambientale e garantire una gestione sicura degli scarti industriali. Le normative in vigore impongono requisiti specifici per il loro utilizzo, con l’obiettivo di evitare dispersioni e contaminazioni del suolo e delle acque.
Normative di Riferimento
Le principali regolamentazioni che disciplinano l’uso delle vasche di raccolta oli esausti includono:
Direttiva Europea 2008/98/CE: stabilisce i principi della gestione dei rifiuti e della protezione ambientale.
Decreto Legislativo 152/2006 (Italia): prevede obblighi per lo stoccaggio e il trattamento degli oli esausti.
Normativa ADR: regolamenta il trasporto delle sostanze pericolose, inclusi gli oli esausti.
Regolamento REACH: impone restrizioni sull’uso di sostanze pericolose, tra cui gli oli esausti.
Requisiti per le Vasche di Raccolta
Le vasche di raccolta oli esausti devono rispettare i seguenti requisiti:
Materiali resistenti: acciaio o plastica ad alta densità per prevenire corrosioni e perdite.
Capacità adeguata: in grado di contenere almeno il 110% del volume dell’olio stoccato.
Sistemi di contenimento: coperchi ermetici e sistemi di drenaggio per evitare dispersioni accidentali.
Etichettatura e tracciabilità: ogni vasca deve essere chiaramente identificata con indicazioni sulla tipologia di rifiuto contenuto.
Obblighi per le Aziende
Le aziende che utilizzano vasche di raccolta oli esausti devono:
Effettuare controlli periodici per garantire l’integrità delle vasche.
Registrare e documentare ogni operazione di stoccaggio e smaltimento.
Affidarsi a operatori autorizzati per il trasporto e il trattamento degli oli esausti.
Il rispetto delle normative per le vasche di raccolta oli esausti è essenziale per garantire la protezione ambientale e la sicurezza nei luoghi di lavoro. L’adozione di soluzioni conformi permette di evitare sanzioni e migliorare la gestione dei rifiuti pericolosi in modo responsabile e sostenibile.